Una passeggiata alla scoperta della Roma più scenografica e monumentale del periodo Barocco non può non iniziare da Piazza Navona, “salotto” artistico e politico del Seicento, campo di prova di grandi maestri come Gian Lorenzo Bernini, autore della famosissima Fontana dei Quattro Fiumi, Francesco Borromini e Girolamo Rainaldi, architetti della chiesa di Sant’Agnese in Agone.
Nel corso del nostro itinerario cercheremo di evidenziare le caratteristiche salienti dello stile barocco, volto a stupire con invenzioni ad effetto. Simbolo e modello di questo stile è il complesso di Sant’Ivo alla Sapienza dove Borromini, nonostante il condizionamento costituito dal preesistente palazzo, crea la meravigliosa chiesa con cupola e lanterna di una complessità architettonica unica.
Si prosegue poi alla volta della chiesa di S. Luigi dei Francesi dove, all’interno della Cappella Contarelli, si possono ammirare tre capolavori del Caravaggio, il più grande pittore barocco: si ritrovano anche su tela gli stessi principi scenografici che guidano l’architettura del periodo. Da qui si attraversa il Pantheon e si arriva a Piazza di Montecitorio dove si trova il Palazzo sede della Camera dei Deputati. L’edificio fu progettato da Bernini e poi terminato, con notevoli modifiche, da Carlo Fontana.
Si passa poi per Piazza Colonna, dove si ammira la mole di Palazzo Chigi, quindi, attraversato il Corso, si arriva alla Fontana di Trevi, la più grande fontana della città. Questa costituisce la monumentalizzazione della mostra dell’ Acquedotto Vergine, costruito anticamente da Agrippa, genero di Augusto, per portare l’acqua al Pantheon ed alle terme ad esso collegate, costruita da Nicola Salvi nel 1732 in un meraviglioso connubio fra classicismo e barocco.