Descrizione
Prefazione
Sfogliate con cura queste pagine; accarezzatele, annusatene il profumo, datevi del tempo, leggetene la profondità, soffermatevi a rimirarne le immagini scelte con dovizia, commuovetevi dinanzi ad un fiume di storia che in esse scorre! Questo è il lavoro che mi pregio di presentare, opera di Cosimo Spassiani, il quale ha dedicato lunghi mesi di ricerche svolte non tanto nei sottofondi di chissà quali archivi ma raccogliendo dalla memo- ria e dal cuore della gente, per poter offrire a ciascuno un vero e proprio album di famiglia. Si, perché così definirei questo libro: un album di famiglia! Come quelli che la maggior parte di noi gelosamente custodisce in casa a ricordo di eventi memorabili e che di tanto in tanto andiamo a sfogliare, ed ogni volta ci meravigliamo di questo o quello ricordando aneddoti e modi di fare, espressioni, incontri, date… Questo libro è un viaggio nel tempo e fa parte di quei “ritagli di storia” che però rendono grande la storia universale. Una storia fatta di e da persone: “alla fin fine che cosa ci dà la storia? – si chiede il Manzoni in un suo celebre scritto – ci dà avveni – menti che, per così dire, sono conosciuti soltanto nel loro esterno; ci dà ciò che gli uomini hanno fatto. Ma quel che essi hanno pensato, i sentimenti che hanno accompagnato le loro decisioni e i loro progetti, i loro successi e i loro scacchi; i discorsi coi quali hanno fatto prevalere, o hanno tentato di far prevalere le loro passioni, e le loro volontà su altre passioni o su altre volontà, coi quali hanno espresso la loro collera, han dato sfogo alla loro tristezza, coi quali, in una sola parola, hanno rivelato la loro personalità, tutto questo, o quasi, la storia lo passa sotto silenzio… ”
Dire Costantinopoli è dire “Baracche“, un toponimo ed un’indicazione divenuta motivo di fierezza e non di disprezzo; “Baracche” perché tutto o quasi ha avuto inizio lì nei momenti successivi al tremendo terremoto del 1915 impiantando negli anni uno stile di vita ed un modo di fare divenuti memorabili e che contraddistinguono una certa tipologia di sorano.
Costantinopoli perché il cuore pulsante della fede di questa gente risiede nella piccola chiesetta posta tra le case ove l’immagine della Vergine Maria con lo sguardo rivolto verso l’orizzonte richiama tutti a guardare avanti, ad avere speranza, a non fermarsi all’oggi. E questo sguardo lungimirante accompagna le diverse sezioni del presente libro che inizia con un inquadramento storico – topografico per poi allargarsi sulle istituzioni, le chiese, le scuole, il mondo del lavoro ed i personaggi illustri del territorio calcando l’accento sull’opera di formazione umana, spirituale e morale compiuta dai sacerdoti mons. Mario Morganti e don Paolo Galante padri e maestri di generazioni. Leggendo queste pagine scoprirete sempre più vero come l’uomo di tutti i tempi è un uomo di relazione ha bisogno dell’altro per avere la misura di se stesso e ciò si riversa nel fitto intreccio di rapporti umani vissuti davanti al portone di casa, nei bar, cantine, fabbriche o nelle iniziative socio-culturali realizzate negli anni. Relazioni mancanti del sapore di abitudine o convenienza, relazioni in cui si riesce a comprendere che non si vive solo per delle coincidenze. La vita si caratterizza dunque per i rapporti che rendono significativa l’esistenza; la rendono gustosa e degna di essere vissuta.
Desidero concludere con un richiamo mariano, forte della devozione che tutti noi del quartiere, così come tanti altri fedeli, nutriamo verso la Madonna qui invocata come Madre di Costantinopoli. È illuminante il brano del vangelo dell’annunciazione (cfr. Le 1,26-38) dove scopriamo che fare la volontà di Dio non significa non avere problemi, ma ricordarsi che nono stante i problemi stai scrivendo una storia che ha un senso, che ha uno scopo, che ha un finale per cui vale la pena vivere. Anzi dovremmo dire che proprio attraverso questi problemi questa storia si rivela come una storia di Grazia. So che è difficile da comprendere, ma non conosciamo altre strade se non quella di vivere così, cioè affrontando tutto quello che ci viene posto dinnanzi.
E forse scopriremo alla fine che l’angelo aveva ragione anche per noi. Dire di Si a Dio significa dover affrontare un viaggio faticoso. Ma a certe mete si arriva solo viaggiando.
Ed è questo il viaggio della storia che vi si apre dinanzi, una storia sorretta ed alimentata dalla fede. Un plauso all’autore Spassiani, appassionato cultore di storia locale, per aver ricollegato insieme con vero intelletto d’amore tanti tasselli di un grande mosaico; un grazie riconoscente per avermi affidato il compito della prefazione. Sono l’ultimo arrivato ed ha fatto bene anche a me poter conoscere alcuni particolari di questa nostra comunità che di certo mi aiuteranno nel mettere in atto un’azione pastorale efficace. Un augurio di buona lettura a tutti voi ormai, credo, curiosi di scoprire ciò che si cela da qui in poi.
Sora, 11 settembre 2023
Sac. Maurizio Marchione
Il libro “Le Baracche il più popoloso quartiere di Sora” di Cosimo Spassiani oltre a poterlo conprare On-Line, è in vendita anche presso:
- La casetta di Babbo Natale
via Napoli n 77 – 79 . 81
03039 Sora FR - Libreria Universitas
Via Giovanni Giurati, 1
03039 Sora FR - Edicola Gianni Facchini
Corso Volsci
03039 Sora FR - Edicola Maurizio Facchini
Piazza Risorgimento
03039 Sora FR - Tabacchi 3.2
Via Cesare Balbo, 46
03039 Sora FR